MIOPIA ZERO è un sistema con il quale prevenire, fermare e far regredire la miopia e l’astigmatismo basato su tecniche naturali di defocus retinico e di focus attivo del bulbo oculare.
MIOPIA ZERO è un sistema innovativo che mira a prevenire, arrestare e ridurre la miopia e l'astigmatismo attraverso tecniche di defocus retinico e pratiche di focalizzazione del bulbo oculare. Il metodo introduce nuove teorie e tecniche tra cui:
principio di minima energia e teoria della "massa critica"
tecniche congiunte di [defocus perfetto] e [focus perpetuo].
ammiccamento espressivo (palpebrale, mandibolare, corporale)
quinte prospettiche dinamiche
classificazione dei "flash di visione nitida" per la scelta corretta del defocus
sessioni di allenamento diversificate CV0, CV1, CV2, CV3
programmi MZ basati sui "cicli intensivi" di calibrazione visiva in grado di raggiungere la "massa critica" e generare dei CRA (cambiamenti refrattivi assiali)
tecniche di automisurazione
ecc.
il tutto organizzato in un sistema che non tralascia nessun elemento determinante per la regressione della miopia e dell'astigmatismo.
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Per capire il sistema è necessario prima conoscere la fisiologia del sistema visivo e il processo di focalizzazione. Questo ci consente di capire quali sono gli organi implicati nella genesi e nella regressione della miopia assiale e dell'astigmatismo correlato.
Innumerevoli studi scientifici affermano che il sistema visivo non accomoda (focalizza) solamente con il cristallino ma usa costantemente anche il movimento del bulbo oculare. Il bulbo oculare quindi non accomoda solo positivamente come il cristallino ma anche negativamente, ossia è in grado anche di accorciarsi per settare la visione remota. Ciò significa che se è in grado di allungarsi definitivamente (generando miopia) è in grado anche di accorciarsi in via definitiva (facendo regredire la miopia). Per "guarire" dalla miopia sarà necessario quindi conoscere le attività e i fattori che consentono il controllo del movimento del bulbo oculare.
Le attività che consentono il movimento del bulbo sono il defocus e il focus. Per defocus si intende la sfocatura indotta necessaria per attivare il focus, per focus si intende la focalizzazione attraverso il movimento del globo oculare. Tutti i fattori di defocus consentono la genesi della sfocatura indotta necessaria per stimolare il bulbo oculare al movimento. Tutti i fattori di focus stimolano la focalizzazione stessa.
Il concetto di visione (visus) è fondamentale nella pratica della Calibrazione Visiva. Il visus è la qualità globale della visione, risultato del focus e defocus. I fattori che influenzano la qualità della visione, sono l'ampiezza del defocus e l'intensità del focus, e i relativi effetti visivi, sono la nitidezza, lo stigmatismo e la stabilità. Se si conoscono questi elementi sì è in grado di gestiere i flash di visione nitida, fondamentali per la pratica della CV.
Una volta che conosciamo le attività e i fattori che stimolano il movimento del bulbo possiamo definire tutte le attività
che CAUSANO LA MIOPIA: defocus ipermetropico (sovracorrezione e vicinanza e dispersione) + focus inattivo (indebolimento, oscurità, distrazione, inespressività, staticità, sbilanciamento),
quelle che consentono di PREVENIRLA O BLOCCARLA: defocus zero (giusta correzione, visione sul punto remoto, normale definizione) + focus naturale (normale potenza e scioltezza, normale illuminazione, normale concentrazione, normale espressività, normale dinamismo, normale bilanciamento)
e infine tutte quelle che sono in grado di FARLA REGREDIRE: defocus miopico (sottocorrezione, lontananza, definizione) + focus attivo (allenamento, illuminazione, concentrazione, espressività, dinamismo, bilanciamento).
Nella pratica della calibrazione visiva è necessario conoscere le nozioni per calcolare il defocus e per misurare lo stato refrattivo. Ciò consente di praticare al meglio le tecniche di defocus fondamentali per la CV.
Infine è necessario mettere in pratica tutte le tecniche del sistema:
[DEFOCUS PERFETTO] consiste nell'utilizzo congiunto delle seguenti tecniche:
[lenti sottocorrette]
[distanza remota]
[dettagli definiti]
[FOCUS PERPETUO] consiste nell'utilizzo congiunto delle seguenti tecniche:
[potenza forte]
[luce fotopica]
[attenzione concentrata]
[ammiccamento espressivo (palpebrale + mandibolare)]
[movimento dinamico prospettico]
[binocularità bilanciata]
In calibrazione visiva la conoscenza del tipo di sessioni e l'organizzazione di queste all'interno di un programma è fondamentale perchè solo in questo modo è possibile raggiungere attraverso gli allenamenti il livello di "massa critica" in grado di innescare il processo di regressione del difetto refrattivo.
Sessioni
(CVR) Riposo
(CV -1) Peggioramento
(CV 0) Mantenimento
(CV1/2/3) Miglioramento
Giornate
G0 giornata riposo
G1 giornata leggera
G2 giornata regolare
G3 giornata intensiva
Programmi
MZ0 per mantenimento e riposo
MZ1 per regressione molto lenta
MZ2 per regressione lenta
MZ3 per regressione molto rapida (massa critica)