Articolo del 27-07-2024. Autore: Dario Pizzini
Nell'ambito della riabilitazione visiva, ho deciso di introdurre una nuova espressione per definire una disciplina che ha preso forma grazie a David De Angelis e al suo libro 'Come sono Guarito dalla Miopia', pubblicato nel 2004, che ha aperto la strada a un nuovo approccio per la regressione dei difetti di rifrazione: la "Calibrazione Visiva". Questo termine nasce dall'esigenza di identificare con precisione un'attività che punta dritta alla regressione della miopia e dell’astigmatismo. A oggi, infatti, non esisteva un'espressione capace di definire in modo chiaro questo approccio, distinguendolo da altri metodi più generici.
La rieducazione visiva, conosciuta anche come educazione visiva, si occupa di molteplici pratiche per migliorare la salute degli occhi. Tuttavia, non tutte queste pratiche sono realmente determinanti per chi, come un miope o un astigmatico, sano e senza alcuna patologia oculare, desidera far regredire completamente il proprio difetto refrattivo. È qui che la Calibrazione Visiva si differenzia e si specializza.
La Calibrazione Visiva si presenta come un filone specifico della rieducazione visiva. Essa si concentra su tecniche mirate e scientificamente valide, come il defocus retinico e il focus del bulbo oculare. Questi strumenti, applicati con metodo, consentono una reale regressione dei difetti di rifrazione.
La necessità di distinguere tra Calibrazione Visiva e rieducazione visiva è nata per chiarire e valorizzare ciò che realmente funziona per la regressione dei difetti assiali. Spesso, infatti, le tecniche efficaci vengono confuse con altre pratiche che, pur avendo utilità in ambiti diversi, non contribuiscono direttamente alla correzione del difetto.
Questa confusione può portare il rieducando a un impiego poco efficace del proprio tempo. Impegnandosi in esercizi non determinanti, rischia di non vedere risultati concreti, perdendo così entusiasmo e fiducia nel percorso. Nei casi peggiori, ciò lo porta ad abbandonare il progetto.
Diffondere il concetto di Calibrazione Visiva è fondamentale per consentire una comprensione chiara e approfondita di questa pratica, aiutando a evitare fraintendimenti e a focalizzarsi sulle tecniche essenziali.
L'obiettivo è che si possa ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo, ottimizzando tempi ed energie. In questo modo, chiunque intraprenda questo percorso potrà vivere l’esperienza della regressione dei difetti visivi con consapevolezza, determinazione e successo.